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Parlate Transizionese?

Transizionese è il nome di un progetto il cui scopo è mettere in luce e sostenere la diversità linguistica nel movimento internazionale di Transizione. Diffusa in oltre 1200 località in 48 Paesi, la  Transizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile  e caratterizzato da un alto livello di resilienza. In questo contesto, produciamo, adattiamo e traduciamo materiale in diverse lingue. Questo sito è una porta d’ingresso al mondo multilingue della Transizione.

Transizionese: il progetto

Transizionese è il nome che abbiamo dato a un progetto per mettere in luce e sostenere la diversità linguistica nel movimento internazionale di Transizione. Diffusa in oltre 1200 località in 48 Paesi, la  Transizione è un movimento culturale impegnato nel traghettare la nostra società industrializzata dall’attuale modello economico basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile  e caratterizzato da un alto livello di resilienza. In questo contesto, gruppi e individui producono materiale in diverse lingue, incluse guide pratiche, materiale per la formazione, interviste, ricerca. Lingue e formati diversi ma una voce comune, che parla Transizionese.

Con questo in mente abbiamo avviato un progetto per espandere le potenzialità di traduzione multilingue per le risorse della Transizione.

Gli obiettivi del progetto:

  • Mettere in luce la bio-diversità linguistica di una rete globale;
  • Contribuire al passaggio di informazioni, storie e apprendimento tra culture diverse;
  • Aumentare il numero di documenti tradotti, come parte della crescita della Transizione come “rete che apprende”;
  • Creare nuove opportunità di interazione e scambio tra gli Hub, i nodi nazionali o regionali della rete di Transizione, nell’ottica di sostenere un’organizzazione a tanti centri;
  • Mostarre e celebrare il lavoro fatto negli ultimi 10 anni per diffondere le idee e le parole della Transizione da squadre di traduttori e traduttrici in tutto il mondo;
  • Diffondere strumenti per la traduzione collaborativa, per una rete poliglotta;
  • Raccogliere e disseminare esperienze e pratiche di traduzione tra gli Hub e i gruppi locali.

Una squadra di tre persone si è formata in Marzo 2016 per rispondere a questa sfida e sviluppare strumenti e processi per rafforzare la capacità linguistica e di traduzione nel movimento di Transizione.

Il progetto è durato sette mesi, con la creazione di una piattaforma web (transitionese.transitionnetwork.org) che contiene risorse di Transizione in formati e lingue diverse. Alla partenza, il sito funziona in italiano, francese, spagnolo e portoghese ma è pronto all’espansione in altre lingue, dovunque si parli Transizionese!

Il progetto include anche un approccio innovativo alla traduzione collaborativa di risorse e informazioni: il Transition Network ha un account su Transifex per la traduzione in rete di materiale open source, la creazione di squadre di lavoro, la distribuzione di ruoli, e la condivisione di glossari.

Crediamo che questi strumenti abbiano il potenziale di sostenere e migliorare la comunicazione locale, nazionale e internazionale della rete di Transizione… un potenziale che si realizzerà solo con la collaborazione e la partecipazione di tanti. Volete partecipare? PARTECIPA

Storia del progetto

Il progetto è stato avviato da Marzo a Ottobre 2016 da una squadra multilingue: Sara Moreira e Pedro Portela dell’associazione Moving Cause (una noprofit portoghese con la missione di “mobilizzare utopie concrete”) e Deborah Rim Moiso di Transition Italia.

La squadra di Transizionese ha usato un approccio mutuato dalla progettazione in Dragon Dreaming. Il progetto è cominciato con un Sogno e una raccolta di informazioni dal movimento globale. Poi si è passati a Pianificare e Agire. Durante l’autunno 2016 è venuto il tempo della raccolta e della Celebrazione, con momenti di report, feedback e il passaggio a nuovi sogni. La progettazione è stata volutamente allineata con i cicli delle stagioni: Sognare in primavera per passare all’Azione in estate-autunno.

L'inizio del progetto è raccontato in questo post sul blog di Transition Italia
(Marzo 2016) - E tu, in che lingua sogni?

 

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